Il Calendario 2026
degli Stati Generali - Eredità Storiche
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In copertina una straordinaria foto del cav. Alberto Goldoni al telefono nel suo ufficio. Ci piace immaginarlo intento a discutere telefonicamente con altri Colleghi comandanti italiani o stranieri, sull’organizzazione di qualche evento di quella Federazione che diresse per quasi 30 anni.
(da Il SECOLO XX Rivista popolare illustrata Anno II N.1 - Gennaio 1903) |
Anche quest’anno si conferma lo spirito di massima inclusione che da sempre caratterizza il lavoro del gruppo degli Stati Generali.
Alle associazioni che lo scorso anno avevano condiviso la nostra pubblicazione, si è aggiunta anche la nuova e proficua collaborazione con il Museo Storico dei Pompieri e della Croce Rossa Italiana di Manfredonia (www.museostoricopompieri.it). Con l’Associazione Nazionale Allievi Vigili Volontari Ausiliari dei VVF (ANAVVA), ci unisce un forte legame iniziato nel 2018 (www.anavva.it/homepage.html), così come con l’Associazione della Galleria Storica Nazionale dei Vigili del Fuoco a Mantova, la cui collaborazione risale al 2017, quando venne organizzato il convegno dal titolo Gli Artieri di tutte le Arti, il primo di una lunga serie di eventi, si è ulteriormente rafforzata un’importante sinergia, tesa alla massima diffusione della memoria pompieristica. Forti di questo spirito, negli ultimi otto anni abbiamo predisposto molte iniziative in diversi Comandi dei Vigili del Fuoco del nostro Paese, così come è avvenuto presso l’Istituto Superiore Antincendi di Roma, in occasione della Conferenza nazionale sullo Stress psicologico del soccorritore nell'aprile del 2024, anticipata nel maggio del 2023 con un’analoga iniziativa svoltasi a Palermo nella prestigiosa Sala Conferenze del Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. Un assiduo impegno per la ricerca, lo studio, la conoscenza e la diffusione della STORIA dei POMPIERI-VIGILI DEL FUOCO, ormai riconosciuto da tanti. Questo calendario vuole essere il momento iniziale delle prossime celebrazioni dedicate al 140° anniversario del Primo Congresso della Federazione dei Vigili Italiani, svoltosi a Roma nel lontano 1886. Il nostro impegno intende ricordare quell’iniziale approccio unitario, così come il successivo consolidarsi dello spirito di fratellanza creatosi tra tutti i Corpi di Civici Pompieri alla vigilia del Novecento. Nel calendario ogni mese ricorda ognuno di quei Congressi della Federazione dei Pompieri Italiani, che rappresentano un lungo e complicato percorso durato cinquant’anni, ma che consentì indiscutibilmente la nascita del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Per il completamento di quell’incredibile fase storica, è in preparazione un importante libro dal titolo “L’UNO PER TUTTI”, in cui verranno descritte dettagliatamente tutte le fasi di quel travagliato percorso. Il testo è tuttora in preparazione e vedrà la luce nei prossimi mesi del 2026. Tuttavia, al momento possiamo preannunciare in anteprima la bozza della copertina. Non ci resta che augurare a tutti noi, assidui e appassionati cultori della memoria pompieristica, tanti e proficui auguri per un Felice 2026. Un ringraziamento a quanti hanno collaborato alla realizzazione del Calendario 2026, in particolare a Maurizio Fochi che lo ha curato, a Danilo Valloni per la collaborazione fotografica, e a tutto il gruppo degli Stati Generali – Eredità Storiche per la collaborazione da sempre prestata. |
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Dal 6 al 12 gennaio del 1886, presso il Teatro Argentina di Roma, (foto in alto a sinistra) si svolse il 1° Congresso dei Corpi di Pompieri d’Italia (immagine tessera d’ammissione). In quelle assemblee venne fondata la Federazione dei Vigili Italiani, prendendo spunto per il nome, dalle antiche origini della milizia istituita nel II Secolo d.C. Durante i giorni congressuali fecero visita all’Escubitorio della VII Coorte dei vigiles urbani.
(Inserto del Periodico Il Vigile Italiano Anno VII Num. 8-9 Agosto-settembre 1889) |
A Torino dal 9 al 16 ottobre 1887 si svolse il 2° Congresso della Federazione dei Vigili Italiani . La seduta inaugurale si tenne nell’androne dell’ala sinistra del Castello del Valentino. (foto in alto). Contemporaneamente, dal 7 agosto al 1° novembre dello stesso anno, si svolse la Mostra internazionale di Macchine ed Attrezzi per Pompieri, rappresentando per i tanti convenuti al congresso un ulteriore momento di conoscenze. Nella Pagina è raffigurata la medaglia celebrativa ed il giornale satirico torinese Pasquino, che volle dedicare la copertina alla mostra internazionale.
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Si svolse nuovamente a Roma il 3° Congresso della Federazione dei Vigili Italiani, dal 12 al 17 maggio 1890. Le riunioni si tennero in Campidoglio come descritto anche dal Messaggero. Altri incontri tra i partecipanti, giunti dalle diverse città italiane, si raccolsero presso la caserma di via Cernaia a Roma, imbandita a festa per l’occasione.
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Dal giorno 8 al 13 ottobre del 1893, a Firenze fu organizzato il 4° ed ultimo congresso della Federazione dei Vigili Italiani. Nella pagina vengono riportate due cartoline commemorative di quell’evento, con foto scattate durante le esercitazioni tenutesi al Parco delle Cascine di Firenze. Nell'immagine a fianco, il faldone originale contenente gli Atti del 4° Congresso, conservato presso l’Archivio di Stato di Firenze; la sua consultazione ci ha riservato grandi conoscenze e pari emozioni.
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Col V congresso tenutosi a Milano dal 12 al 17 settembre del 1899, iniziò la nuova fase federativa, a cominciare dal cambio del nome in Federazione Tecnica Italiana dei Corpi di Pompieri. Il gruppo dirigente di comandanti, nonostante fosse sempre lo stesso, optò per una struttura organizzativa della Federazione più coinvolgente verso i capi dei vari Corpi. Alle cessate pubblicazioni de Il Vigile Italiano iniziarono le durature pubblicazioni di Coraggio e Previdenza. Nella pagina le immagini della cartolina celebrativa, una foto scattata nell'Arena civica di Milano, tratta da Coraggio e Previdenza.
(Anno II Num. 18-19) e la copertina della Domenica del Corriere. |
La pagina di questo mese è stata dedicata ai convegni-concorsi ginnastici nazionali, a cui parteciparono nutrite schiere di pompieri. Nonostante la rottura con i ginnasiarchi fondatori, il rapporto con il mondo della ginnastica rimase molto radicato nelle realtà pompieristiche. Con l’inizio del nuovo secolo, molti gruppi di pompieri ginnasti si trasformarono in atleti di società sportive. La foto a destra è della tribuna d'onore della manifestazione bolognese tenutasi dal 16 al 19 maggio 1901. (www.storiaememoriadibologna.it/archivio/eventi/concorso-internazionale-ginnastico) Inoltre, vi è la locandina dell’iniziativa milanese, con la cartolina dedicata. Da notare la comparsa per la prima volta del motto in latino che accompagnerà la vita della Federazione ben oltre la nascita del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, fino agli anni del dopoguerra.
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Numerosi furono i congressi a cui parteciparono i Corpi di Civici Pompieri. I primi in modo piuttosto sommesso, poi con il fiorire della Federazione, alcuni comandanti italiani acquisirono ruoli sempre più rilevanti.
Riportata nella pagina la locandina dell’Esposizione Internazionale di Parigi del 1889 a cui partecipò Carlo Andreani, ingegnere capo dell’Ufficio tecnico del Comune di Mantova. La sua relazione di 13 pagine (Archivio storico del Comune di Mantova) presentata alla giunta municipale virgiliana, racconta dettagliatamente quanto successe in quei giorni. Alcuni titoli di Coraggio e Previdenza nella descrizione di quei congressi internazionali ed il simbolo British Fire Prevention Commitee, il Comitato di Prevenzione Incendi inglese, organizzatore del congresso internazionale di Londra del 1903. Di quel comitato Goldoni fu membro e corrispondente. |
Il 6° congresso della Federazione Tecnica Italiana dei Corpi di Pompieri si tenne a Genova il 9 ottobre del 1903. Fu realizzato in fretta sfruttando l’occasione del Concorso Regionale Ligure, in quanto vi era la necessità di formalizzare la nomina a presidente del cav. Goldoni e rinominare lo stesso direttivo scaturito dalle decisioni prese dopo la morte del presidente Friozzi. Come ormai prassi in tutti quegli eventi furono organizzate manifestazioni pubbliche immortalate nelle foto pubblicate su Coraggio e Previdenza Num. 18-19 del settembre-ottobre 1903. A seguito di quel congresso, l’anno seguente si tenne un nuovo Congresso federale a Venezia, dove furono deliberate le decisioni scaturite dalle commissioni create nel congresso genovese. Significativa fu la scelta di dar vita al un nuovo Bollettino della Federazione, (titolo in copertina) quale organo di stampa della federazione stessa, in luogo del precedente Coraggio e Previdenza, che comunque continuò per anni con le sue pubblicazioni.
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Come deliberato nel congresso internazionale di Budapest Milano fu chiamata ad ospitare il successivo Congresso- Concorso internazionale, tenutosi dal 28 al 3 giugno del 1906.
Questo si svolse durante l'arco di celebrazioni dell’Esposizione Internazionale milanese, dedicata ai trasporti ed all’inaugurazione del traforo del Sempione. Nella Pagina la locandina e le foto dell’esibizione e del Concorso internazionale di Pompieri. In quell’occasione venne presentata la bandiera della Federazione realizzata dal comitato di donne. Al centro la targa premio con al centro il motto virgiliano ormai adottato dalla federazione. (immagini proprietà privata) |
Mese dedicato al Convegno Concorso Mondiale di Pompieri, tenutosi a Torino dal 17 al 21 agosto 1911, in concomitanza dell'importante Esposizione Internazionale, che rimarrà per sempre la più importante manifestazione del genere in Italia.
Per il concorso pompieristico giunsero a Torino circa 800 pompieri da tutto il mondo a bordo di oltre 100 automezzi che festosamente “invasero” la città e che si esibirono presso il famoso e immenso «Stadium» capace di oltre 60.000 spettatori. Immagine della locandina e del libretto. |
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Col secondo decennio del 1900 furono numerosissime le occasioni di incontro tra i diversi Corpi di Pompieri. Ebbero modo di misurare le proprie capacità, attraverso convegni, concorsi, giornate del pompiere. Molte di queste iniziative erano volte a celebrare i cento anni della nascita di quel Corpo di pompieri organizzatore della manifestazione. Nella pagina del calendario un paio di locandine ed un diploma di benemerenza firmato dallo stesso Goldoni.
Molti di questi cimeli sono visibili presso il Museo Nazionale dei VV. F. di Mantova. |
,Il 9 aprile 1935 a Napoli, nella caserma di via del Sole, si tenne una conferenza che vide riuniti i diversi comandanti. Frutto di quella conferenza fu il R.D n.2472/1935 che istituì il Corpo Pompieri e l'Ispettorato Centrale, alle dipendenze del Ministero dell'Interno. Fu il primo passo di una serie di provvedimenti che portarono col R. Dec. Legge n. 333 del 27 febbraio 1939 celebrato come nascita del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Nella pagina di dicembre si è voluto ricordare la prima grande adunata dei Vigili del Fuoco provenienti da tutte le province d'Italia, tenutasi a Roma dal 26 al 2 luglio 1939. Le immagini sono tratte da quel libretto commemorativo, così come la locandina celebrativa.
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Un particolare ringraziamento ai componenti del gruppo SGES ed a tutti gli amici che in questi anni sono stati generosamente prodighi di scambi d’informazioni ed immagini, essenziali nella ricostruzione di questa gloriosa storia.