L'Esposizione Internazionale di
Torino del 1887.
L’evoluzione tecnologica e industriale che si ebbe con la diffusione delle macchine a vapore, determinò enormi stravolgimenti sociali ed economici, tanto da mutare tra i secoli XVIII e XIX i metodi ed i cicli produttivi.
Di questa nuova invenzione ne beneficiarono immancabilmente anche i Corpi dei Pompieri di tutta Europa, determinando un ulteriore miglioramento tecnologico, sempre dal punto di vista pompieristico, con la produzione di nuove e sempre più potenti macchine per la difesa dal fuoco. La rivoluzione industriale, termine coniato da Arnold Toynbee nella sua Lectures on the Industrial Revolution of the 18th Century in England del 1890, fu possibile grazie alla diffusione del vapore che determinò enormi stravolgimenti sociali ed economici, tanto da mutare completamente, tra i secoli XVIII e XIX, i metodi ed i cicli produttivi industriali. Ben si comprende come anche le macchine da incendio beneficiarono di queste profonde innovazioni, soprattutto per il movimento delle pompe da incendio mosse dalla generosa energia erogata dalle potenti caldaie a vapore. La fatica di decine di pompieri veniva alleviata da una sola pompa a vapore che sbuffava allegra sotto l’attenta sorveglianza del suo conduttore e del fuochista. Queste nuove meravigliose macchine, insieme a tante altre inventate nel secolo XIX, come scale girevoli, respiratori antifumistici e tante altre, riempivano di enorme curiosità non solo gli addetti ai lavori, ma anche i tantissimi visitatori che affollavano le enormi sale destinate ad ospitare le sempre più diffuse mostre tecnologiche. Così anche questi “miracoli” della tecnologia entrarono a pieno titolo tra le sale e i padiglioni delle esposizioni. Anzi a queste nuove macchine vennero dedicate persino alcune specifiche esposizioni, segno evidente dell’importanza che veniva attribuita alla difesa dal fuoco, ormai non più affidata alle sole forze umane. Una delle prime e tra le più importanti in Europa fu senza dubbio la Mostra Internazionale di Macchine ed Attrezzi per Pompieri, svoltasi a Torino nel 1887. Per alcuni giorni nelle sale espositive della Scuola Rayneri presso il Valentino, fecero bella mostra di se gli ultimi ritrovati della tecnologia in fatto di lotta al fuoco. Accanto alle recenti pompe a vapore, era facile trovare invenzioni precursori di nuove e più complesse attrezzature. Sotto l’attento controllo della Giuria composta dai Comandanti di Torino, Roma, Napoli, Milano, Genova e Palermo, i Corpi Pompieri di Roma, Genova, Firenze, Torino, Napoli, Lucca, Palermo, Bologna, Novara, nonché singoli pompieri-inventori e molte ditte produttrici misero in mostra le proprie attrezzature e il meglio del momento. M. Sforza, Pompieri, cinque secoli di Storia di un'antica istituzione, U. Allemandi, Torino 1992. |