1894 - 1994. I cento anni della Compagnia Pompieri di Venaria Reale
Anno pubblicazione 1994
Venaria Reale è una Città che nel tempo ha saputo esprimere grandi contenuti di carattere sociale.
Tra i pochi esempi in Piemonte di una Città nata dietro un preciso progetto urbanistico per rafforzare i suoi preziosi contenuti architettonici, la comunità nel tempo ha sviluppato una cultura del lavoro che l’ha resa uno dei borghi più attivi del concentrico torinese. Questa cultura del “fare”, del guadagnarsi da vivere con la propria operosità, l’ha caratterizzata fino ai tempi recenti, ma le ha dato anche un’impronta caratteristica dei risvolti sociali. Dopo la prima grande immigrazione veneta, la massiccia immigrazione meridionale ha cambiato profondamente il tessuto sociale, ma alcuni valori erano saldi e radicati, quali quelli della solidarietà civile che la “Compagnia Pompieri di Venaria Reale” incarna. Questa capacità di fondersi tra diverse compagini sull’obbiettivo comune della protezione civile è infatti solo uno dei tanti esempi che si possono citare e va di pari passo con la nascita dell’ospedale civile, quando i volontari andavano a prendere le partorienti in carretta per portarle fino alla struttura ospedaliera, oppure l’asilo ed in tempi più recenti il volontariato alla Croce Verde, le organizzazioni per l’assistenza agli anziani, e così via. Forse Venaria è stata negli anni della guerra la città delle fabbriche, del solfuro, delle casermette, sicuramente è stata una città sofferta per i suoi problemi di lavoro, di case e anche spesso di miseria, ma tra le maglie di un tessuto così diversificato dalle cose, e non di poco conto, sono state fatte. Cent’anni di attività dei pompieri ne sono una prova, cent’anni di dedizione alla causa comune, alla propria gente, alla propria realtà locale. |