"Domenico Scrigna.
Pompiere-fotografo di guerra"
NELL’AMBITO DEL PROGETTO “LA CITTA’ SOTTO IL FUOCO DELLA GUERRA”, iniziato nel lontano 1992, teso alla valorizzazione e alla diffusione dell’importante raccolta di documenti e di immagini fotografiche e video custodite presso l’Archivio Storico del Comando dei Vigili del Fuoco di Torino, sull’attività di soccorso dei Civici Pompieri prima e dei Vigili del Fuoco poi, tra le quali i drammatici avvenimenti abbattutisi sulla città di Torino e sulla sua Provincia dal 1940 al 1945, e dopo la pubblicazione di numerosi testi e la realizzazione di altrettante mostre sul tema, è in fase di realizzazione una mostra fotografica sull'operato fotografico di Domenico Scrigna.
Protagonista di questo straordinario patrimonio documentale è, appunto, Domenico Scrigna, figura di pompiere-fotografo, vissuto a cavallo di uno dei secoli fondamentali per la storia dell’uomo. L’intento della mostra, che si svolgerà presso gli spazi espositivi del "Polo del '900" tra l'autunno del 2025 e l'inverno del 2026, vuole celebrare la figura e la straordinaria opera di Scrigna, facendo conoscere al grande pubblico, attraverso un’attenta selezione, alcuni dei suoi tantissimi scatti fotografici. Una viva testimonianza del suo operato, soprattutto nei lunghi cinque anni di guerra, dove emerge la sofferenza di Torino, non vinta e nemmeno piegata dalla furia dei bombardamenti. Scopo della mostra sarà, quindi, quello di valorizzare un patrimonio ancora in parte inedito, cui si è reso dopo anni d’oblio, il giusto valore di documenti portatori non solo di drammi e dolorose testimonianze, ma anche di speranza e di gioia, come le immagini «catturate» ai partigiani e al popolo in festa nei giorni della Liberazione di Torino dal giogo nazifascista, per la riconquistata fiducia in un avvenire che tutti auspicavano migliore. In coerenza con la logica integrata dei progetti che fanno parte di un più ampio programma, la mostra avrà l’ambizione di celebrare non solo i centoventiquattro anni dalla nascita di Domenico Scrigna, ma anche di rendergli finalmente il giusto merito e per contribuire ad un impegnativo e non facile processo di un suo inserimento tra i grandi della fotografia storico-documentale. La mostra sarà costituita da circa 150 stampe in bianco e nero di diverso formato. Altre immagini di grandi e piccole dimensioni renderanno maggiormente suggestivi gli spazi espositivi e le fotografie esposte. |
Alcune suggestioni grafiche