I segni e i percorsi della memoria.
Pubblichiamo in questa sezione quegli avvenimenti, a volte anche drammatici, che hanno segnato una strada, una casa, un luogo e che ancora oggi possiamo "leggere" sui muri delle nostre case, sui monumenti, tra le strade e le piazze delle nostre città, sino ai luoghi più ameni del nostro Paese.
Luoghi in cui ancora oggi sono riconoscibili, seppur in forma lieve, i segni del passaggio di quegli avvenimenti o manufatti visivi come monumenti, targhe e cippi, insomma segni piccoli ma tangibili come l'impronta lasciata sul selciato da uno spezzone incendiario della Seconda Guerra Mondiale, che ancora oggi e ogni giorno incrociandoli, ci ricordano che lì, proprio in quel punto, qualcosa è accaduto in qualche tempo del passato.
Luoghi in cui ancora oggi sono riconoscibili, seppur in forma lieve, i segni del passaggio di quegli avvenimenti o manufatti visivi come monumenti, targhe e cippi, insomma segni piccoli ma tangibili come l'impronta lasciata sul selciato da uno spezzone incendiario della Seconda Guerra Mondiale, che ancora oggi e ogni giorno incrociandoli, ci ricordano che lì, proprio in quel punto, qualcosa è accaduto in qualche tempo del passato.
Corso Re Umberto I, 8 - Torino
Tra i mesi di luglio e agosto del 1943, Torino venne sottoposta a durissimi bombardamenti alleati. Indistintamente vennero colpiti obiettivi civili e militari, come del resto tutte le altre città del nostro Paese colpite dalle bombe alleate.
Su Torino vennero sganciate oltre trecentomila spezzoni incendiari, responsabili di centinaia di gravissimi incendi. Queste piccole ma pericolosissime bombe caddero in ogni dove. Alcune non centrarono gli obiettivi e terminarono la loro corsa sulla pavimentazione della città, lasciando per sempre la loro inconfondibile impronta esagonale. Una di queste impronte è tutt'ora visibile sul marciapiede di Corso Re Umberto I al civico 8. |