27 gennaio 1945.
La liberazione di Auschwitz.
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Il campo di concentramento di Auschwitz si trova nei pressi della cittadina polacca di Oświęcim e venne utilizzato per detenere donne, bambini e uomini destinati ai campi di lavoro delle industrie belliche tedesche.
Il campo di Auschwitz è stato il più grande campo di concentramento costruito dai nazisti ed ebbe un ruolo fondamentale nel criminale progetto nazista di "soluzione finale della questione ebraica", che stava a significare lo sterminio di ebrei. Al suo interno trovarono la morte anche altre centinaia di migliaia di esseri umani come rom, comunisti, omosessuali, Testimoni di Geova e molti altri ancora. Il complesso dei campi di Auschwitz, nell'immaginario collettivo, è diventato il simbolo universale del lager, nonché sinonimo di "fabbrica della morte". Il 27 gennaio del 1945 l'Armata Rossa liberò il campo e i superstiti. Dalla il 6 ottobre 1943 partì la prima missione della ricostituita Regia Aeronautica Cobelligerante e L’aereo ricognitore che scoprì per la prima volta, mediante una foto aerea, il campo di concentramento di Auschwitz partì dall'Italia Meridionale, dalla pista dell'aeroporto "Gino Lisa" di Foggia. Dal 2005 il 27 gennaio viene ricordato come Giorno della Memoria. |