11 ottobre 2013.
Danni sul Lago Maggiore.
Nella notte tra il 10 e l'11 ottobre 2013, un forte vento e un moto ondoso rilevante, ha interessato il Lago Maggiore, causando gravi danni strutturali al Porto Turistico di Verbania Pallanza, con sconnessione di numerosi conci dei moli galleggianti e l'affondamento parziale e totale di numerose imbarcazioni ormeggiate.
I Vigili del Fuoco di Verbania hanno rinforzato gli ormeggi ed evitato l'ulteriore affondamento di barche e hanno contenuto gli inquinanti e gli idrocarburi dispersi con il posizionamento di panne galleggianti nelle acque del porto.
Il Nucleo Sommozzatori VVF Piemonte di Torino hanno operato per diversi giorni, con impiego di attrezzature speciali, per recuperare 18 natanti completamente sommersi e che si trovavano sul fondo del lago a una profondità variabile tra i 10 e i 45 metri di profondità.
Una squadra ha assistito il Nucleo Sommozzatori, sia a terra che in acqua, per coordinare le operazioni di recupero con autogrù e per mettere in sicurezza i conci dei moli ancora galleggianti.
I Vigili del Fuoco di Verbania hanno rinforzato gli ormeggi ed evitato l'ulteriore affondamento di barche e hanno contenuto gli inquinanti e gli idrocarburi dispersi con il posizionamento di panne galleggianti nelle acque del porto.
Il Nucleo Sommozzatori VVF Piemonte di Torino hanno operato per diversi giorni, con impiego di attrezzature speciali, per recuperare 18 natanti completamente sommersi e che si trovavano sul fondo del lago a una profondità variabile tra i 10 e i 45 metri di profondità.
Una squadra ha assistito il Nucleo Sommozzatori, sia a terra che in acqua, per coordinare le operazioni di recupero con autogrù e per mettere in sicurezza i conci dei moli ancora galleggianti.