Il sisma del Centro Italia.
Alle ore 3.36 del 24 agosto 2016, nuovamente la terra trema in Italia.
Centro Italia. Amatrice, Norcia, Visso l'alta valle del Tronto, i Monti Sibillini, i Monti della Laga e i Monti dell'Alto Aterno. Erano trascorsi sette anni di relativa tranquillità (altri eventi si erano manifestati nel corso di quei sette anni), dal sisma che il 9 aprile del 2009 sconvolse L’Aquila e molti centri vicini. Per ironia della sorte anche quell’evento si manifestò esattamente quattro minuti prima del sisma del 2016: alle ore 3.32. La prima forte scossa si ebbe il 24 agosto 2016 con magnitudo 6.0. L’epicentro si manifestò nella Valle del Tronto, in particola ad Accumoli in provincia di Rieti e Arquata del Tronto nei pressi di Ascoli Piceno. Quattro le regioni coinvolte: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Oltre 300 scosse hanno devastato il cuore dell’Italia. Ancora terrore e disperazione negli occhi e nel cuore della gente dei paesi distrutti dal violento sisma. Ancora morte tra le popolazioni di una delle più belle zone del nostro Paese. 299 i morti, decine e decine i feriti. Due mesi dopo, il 30 ottobre altre scosse falcidiano nuovi centri e massacrano quelli già provati dalle scosse estive. I sismografi registrano una potenza di 6.5 gradi della Scala Richter, la più forte da trent’anni a quella parte. Altri morti e altri feriti. L’insieme delle scosse provocò circa 41.000 sfollati, 388 feriti e 303 morti. |
Immagini di Paolo Bottino