I caduti di Cremona.
La storia dell'eroe Pompiere Giuseppe Scandolara, annegato nelle acque del Po il 13 luglio del 1913 dopo aver salvato due malcapitati dall'annegamento.
La morte di sei vigili del fuoco la mattina del 27 aprile 1945, tra le 8 e trenta e le 9 e trenta a Bagnara. Quel giorno un gruppo di otto vigili del fuoco-partigiani di Cremona appena catturati da una colonna di soldati tedeschi, vennero addossati al muro di cinta delle scuole e fucilati. Sei di essi morirono, due rimasero feriti ed abbandonati sul terreno mentre i tedeschi si allontanavano.
Questo eccidio nazista è uno dei più significativi episodi della Resistenza in provincia di Cremona. Una Resistenza che si caratterizzò sin dall'otto settembre 1943 con un fortissimo rifiuto dei militari di fiancheggiare ancora l'esercito tedesco, quindi con un grande numero di internati in Germania e con episodi come lo scontro con i tedeschi a Cefalonia nel quale morirono anche 173 soldati cremonesi della Divisione Acqui.
La morte di sei vigili del fuoco la mattina del 27 aprile 1945, tra le 8 e trenta e le 9 e trenta a Bagnara. Quel giorno un gruppo di otto vigili del fuoco-partigiani di Cremona appena catturati da una colonna di soldati tedeschi, vennero addossati al muro di cinta delle scuole e fucilati. Sei di essi morirono, due rimasero feriti ed abbandonati sul terreno mentre i tedeschi si allontanavano.
Questo eccidio nazista è uno dei più significativi episodi della Resistenza in provincia di Cremona. Una Resistenza che si caratterizzò sin dall'otto settembre 1943 con un fortissimo rifiuto dei militari di fiancheggiare ancora l'esercito tedesco, quindi con un grande numero di internati in Germania e con episodi come lo scontro con i tedeschi a Cefalonia nel quale morirono anche 173 soldati cremonesi della Divisione Acqui.
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