IMPRONTE NEL TEMPO
  • Home
  • Chi siamo
    • Staff e organismi
    • I nostri partner
    • Contatti
  • La memoria per sempre
    • Albo dei Caduti
    • Storia Comandi
    • Costruttori di memoria
    • Leggi e regolamenti
    • Segni e percorsi della memoria
  • La linea del tempo
  • Multimedia
    • Memorie di carta
    • Racconti in video
    • Racconti in audio
    • Video in rete
    • Le più belle di Mille Storie
    • Quaderni Storia
    • Quaderni Storia - Antincendio
    • Note Storiografiche
    • Progetti editoriali
    • Link siti d'interesse
    • Le tesi di Laurea
    • Buonumore
    • Biblioteca
  • Eventi e news

I caduti di Milano.


I Caduti del Dovere.

I Caduti con Onore.
Foto
Carlo Arienti.
Deceduto in guerra sul fronte greco.

Foto
Luigi Cattaneo.
Morto in combattimento sul fronte occidentale.

Foto
Silvio Erba.
Deceduto per ferite riportate sul fronte russo.

Foto
Attilio Fossati.
​
Deceduto per ferite riportate sul fronte greco-albanese.

Foto
Luigi Montesanti.
​Morto in combattimento sul fronte cirenaico.

Foto
Camillo Redaelli.​
Morto in combattimento sul fronte albanese.

I Caduti per la Libertà.

Foto
Giuseppe Bescapè.
Nato a Livraga, (Lodi) il 1 aprile 1924,
nell’aprile del 44 decide di raggiungere la Val D’Ossola ed è inquadrato nel Corpo Volontari della Libertà e nella divisione alpina Mario Flaim brigata Valgrande Martire, catturato il 7 febbraio 1944 è incarcerato dapprima a Pizzighettone e poi a Cremona, dove subisce dure percosse e terribili sevizie, durante la ritirata dei tedeschi il 24 aprile 1945, lui, insieme ad altri compagni viene utilizzato come scudo umano, durante il mitragliamento aereo nei pressi di Peschiera del Garda riesce a fuggire saltando dal camion  e nascondendosi tra i campi, morirà all’ospedale di Codogno il 18 agosto 1946 a causa delle privazioni e dei crudeli maltrattamenti subiti durante la prigionia, aveva 22 anni.

Foto
Sconosciuto.

Foto
Albino Vescovi.
Nato a Alseno (Piacenza) il 7 marzo 1926,
entrato nel Corpo Vigili del Fuoco ancora minorenne viene raggiunto dalla chiamata alle armi, approfittando di una licenza sale in realtà sull’appennino per iniziare la lotta di Liberazione, inquadrato nella formazione partigiana 62° brigato Luigi Evangelista, viene catturato a Salsomaggiore dai nazifascisti il 10 gennaio 1944 e deportato al campo di concentramento di Bolzano muore a causa dei maltrattamenti all’età di 19 anni il 17 maggio 1945 all’ospedale civile di Merano.

Foto
Bassano Bressani.
Nato a Lodi il 25 maggio 1923,
prima di salire in montagna con i partigiani fa parte del gruppo lodigiano di aiuto ai prigionieri alleati in fuga, muore il 2 febbraio 1945, aveva 21 anni.

Foto
Francesco Moschettini.​
Nato a Ginosa (Taranto) il 21 novembre 1914,
la sua  attività partigiana in seno al Corpo Volontari della Libertà fu multiforme ed intensa: alle dirette dipendenze del Professor Ferruccio Parri, Vice Comandante del Corpo Volontari della Libertà, fu l’organizzatore dei Vigili del Fuoco in favore della lotta di liberazione, collaboratore del Dottor Enzo Boeri per l’organizzazione del servizio radio, nel quale Egli diede l’apporto prezioso della Sua competenza in campo tecnico organizzativo e si occupò pure del servizio di rifornimento delle armi alle formazioni partigiane. Morto a 30 anni nel campo di concentramento di Mauthausen il 24 gennaio 1945.

Foto
Antonio Daccò.​
Nato a Sant’Angelo Lodigiano (Lodi) il 15 maggio 1925,
unitosi a una Brigata Partigiana operante sui monti del Piacentino, durante un’azione venne catturato da una formazione di soldati dell’asse e barbaramente trucidato sul posto il 28 novembre 1944, aveva 19 anni.

Foto
Mario Agosti.​
Nato a Lodi il 9 marzo 1924,
entrato dapprima nella “Brigata Beltrami” e transitato poi nelle fila dei Garibaldini di Moscatelli muore fucilato all’età di 20 anni.

Foto
Edmeo Carrà
Nato a Milano l’11 giugno 1924,
appartenuto al Corpo dal 1 ottobre 1942 al 24 febbraio 1943, caduto a Bobbio (Piacenza) il 21 luglio 1944, militava nella Divisione Barni, 1°Brigata Matteotti Oltre Po, Pavese, aveva 20 anni.

Foto
Pericle Todescato.​
Nato a Milano il 9 febbraio 1925, appartenuto al Corpo dal 18 gennaio 1942 al 27 aprile 1943 caduto a Baveno per mano nazi-fascista militando nella Divisione Val d’Ossola il 21 giugno 1944 all’età di 19 anni.

Foto
Giovanni Negri.
Nato a Milano il 22 febbraio 1925,
militante nella 113° Garibaldi viene catturato 11 marzo 1945 e deportato in Germania a Mauthausen dove muore il 3 maggio 1945, due giorni prima della liberazione del campo da parte degli americani, aveva 20 anni.

Foto
Bruno Pasini.
Nato a Treviso il 31 marzo 1924, caduto per mano dei fascisti a causa della sua attività partigiana, due giorni dopo la liberazione, il 27 aprile 1945 aveva 21 anni.

Foto
G. Battista Oldani.
Nato a Magenta il 10 aprile 1925, caduto, un giorno prima della Liberazione all’età di 18 anni a Fidenza (Parma) il 24 aprile 1945; militava nella 21° Brigata Garibaldi. 

Foto
Sergio Caminata.
Nato a Milano il 10 gennaio 1925, partigiano nelle formazioni “Giustizia e Libertà” agli ordini del Colonnello Croce, caduto il 17 novembre 1943 a 18 anni, con le armi in pugno mentre proteggeva i compagni in ritirata nella battaglia sul Monte Martino in provincia di Varese.

Foto
Cornelio Gorla.​
Nato a Milano il 22 agosto 1925, morto a 18 anni il 14 febbraio 1944 per le ferite riportate nel corso della battaglia di Megolo avvenuta il giorno precedente, militava nella formazione del Capitano Beltrami.

Foto
Elio Sammarchi.
Nato a Sasso Marconi (BO) il 4 Febbraio 1924, caposquadra della 2° Divisione Garibaldi “Redi”, 15° Brigata “Rocco”, distaccamento “Fanfulla”.
Caduto in combattimento contro i nazifascismi proteggendo la ritirata dei propri compagni a Chesio provincia di Novara il 9 maggio 1944 all’età di 20 anni
Medaglia d’Argento al Valor Militare alla memoria, in quanto, Volontario delle formazioni militari del fronte della resistenza, si distingueva in una serie di azioni, di imboscate, che portavano il terrore nell’organizzazione nemica di una grande città dell’Italia settentrionale. Molte di queste azioni venivano citate come esempio dalla Radio Alleata.
Segnalato e ricercato da tutti gli organi di polizia, si portava in montagna nelle formazioni partigiane, partecipando anche qui con risultati brillanti a molti combattimenti che lo ponevano al di sopra della massa dei migliori partigiani.
In un combattimento contro forze nemiche superiori, che avevano accerchiato il Comando dell’unità a cui apparteneva, sosteneva l’impari lotta allo scopo di permettere il ripiegamento del Comando stesso e dei compagni, fino a quando, colpito a morte cadeva con l’arma in pugno.

Foto
Silvano Martinini.
Nato a Milano il 31 maggio 1923, appartenuto al Corpo dal 27 settembre 1941 al 15 Luglio 1942 fucilato in località Pratiglione a Forno Canavese (Torino), militava nella 47° Brigata Garibaldi, aveva 19 anni.

Foto
Pierino Croce.
Nato a Milano il 30 marzo 1925, nel luglio 1943 con parte della sua dotazione personale si allontana dalla caserma e raggiunge la Valtellina dove entra a far parte della 40° brigata Matteotti operando un’attività resistenziale in città procurando armi per il movimento partigiano. Cade in combattimento il 1 ottobre 1944 a Mello (Sondrio). Aveva 19 anni.

Foto
Emilio Acerbi.
​
Nato a Brugherio (Milano) il 10 febbraio 1926,
militante nella 1° Brigata della Divisione “Giustizia e Libertà” dal 15 giugno 1944, caduto in combattimento contro una colonna tedesca il 16 ottobre 1944 a 18 anni in località Pianello Valtidone (Piacenza).

Location

Cosa dicono i nostri lettori



​Grazie per il vostro impegno, sarà un piacere di buona lettura come dai precedenti quaderni.

Vi ringrazio e mi complimento per il lavoro che svolgete con tanta passione, dedizione nonché professionalità.

Veramente interessante, per me è importante ricordare il nostro passato.

I contenuti sono davvero interessanti. Complimenti.

Grazie. Una miniera di informazioni storiche.

​Molte informazioni davvero utili.

Complimenti, ciò che pubblicate è uno scavo prezioso nello spazio tempo, un documento indagatore e rivelatore. Avete ampliato il perimetro di ricerca delle vostre indagini storiche. Mi aspetto da voi altre piacevoli sorprese. Buon lavoro.
Dario Reteuna.

Bel sito, Grazie.

Contact Us

    Scrivici!

Submit
  • Home
  • Chi siamo
    • Staff e organismi
    • I nostri partner
    • Contatti
  • La memoria per sempre
    • Albo dei Caduti
    • Storia Comandi
    • Costruttori di memoria
    • Leggi e regolamenti
    • Segni e percorsi della memoria
  • La linea del tempo
  • Multimedia
    • Memorie di carta
    • Racconti in video
    • Racconti in audio
    • Video in rete
    • Le più belle di Mille Storie
    • Quaderni Storia
    • Quaderni Storia - Antincendio
    • Note Storiografiche
    • Progetti editoriali
    • Link siti d'interesse
    • Le tesi di Laurea
    • Buonumore
    • Biblioteca
  • Eventi e news