Lo stress psicologico del soccorritore
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Giovedì 18 aprile dalle ore 9.00 presso la sala conferenze dell'ISTITUTO SUPERIO ANTINCENDI, alcuni vigili del fuoco nell'ambito del seminario ”Lo stress psicologico del soccorritore – Racconti di esperienze”. hanno raccontato le proprie esperienze professionali vissute in situazioni di coinvolgimento emotivo, anche estremo, per confrontarsi con altri operatori dell’emergenza e condividere le medesime emozioni.
Il seminario voluto ed organizzato dall’Associazione Pompieri Senza Frontiere - ODV, si è svolto nell'ambito del corso di formazione dei nuovi Direttivi e Dirigenti del CNVVF. La strage della Stazione di Bologna, quella di stampo mafioso di Giovanni Falcone, la strage di corso Palestro a Milano, la valanga distruttiva di Rigopiano, la tragedia del Cinema Statuto a Torino, il disastro della Costa Concordia e il rogo di Viareggio. In questi e in molti altri contesti, il vigile del fuoco non ha altra scelta che andare avanti nonostante l’orrore che gli si presenta. Non può fuggire perché è lui che deve risolvere il problema. I vigili del fuoco hanno parlato delle proprie esperienze professionali vissute in situazioni di coinvolgimento emotivo, anche estremo, confrontandosi con altri operatori dell’emergenza, condividendo con loro le medesime emozioni. Con il racconto portato dai diretti testimoni e con l’aiuto di esperti del soccorso e dell’assistenza psicologica post emergenza, è stato affrontato il delicato tema dei disturbi post-traumatici, appunto, al fine di comprendere cosa è stato fatto e quanto ancora è possibile fare per giungere ad un modello efficace e funzionale di assistenza psicologica post intervento. Le testimonianze, moderate da Maurizio Fochi, già CSE del Comando di Mantova, sono state portate da: Tolomeo Litterio - Già Dirigente Generale del CNVVF. Dal 1990 al 1994 Direttore Scuola V.V.A. a Capannelle, Relatore in diversi Convegni Nazionali sulla Sicurezza. La sua avvincente relazione ha descritto quanto avvenne durante i soccorsi a seguito dell’ “Attentato alla Stazione di Bologna nel1980”, anche facendo ricorso alle immagini realizzate da Carlo Lucarelli in un suo speciale. Michele Sforza - Già Capo reparto Esperto del Comando VVF di Torino Presidente Associazione Pompieri Senza Frontiere-ODV. Storico, scrittore di diversi libri sulla Storia dei VV.F. e creatore dei QSP. Nella sua relazione ha trattato “La tragedia del Cinema Statuto” a cui intervenne nel febbraio del 1983. Pino Apprendi - Deputato all’Assemblea Regionale Siciliana, un altro fondamentale artefice di questo convegno. Già Funzionario del Comando VV.F. Palermo. Ha raccontato la sua esperienza nella partecipazione dell’intervento nella “Strage di Capaci del 23 maggio 1992”. Ha inoltre sottolineato l’intraprendenza dei gruppi di Volontariato, come Pompieri Senza Frontiere, nel riuscire ad organizzare importanti momenti di confronto come quello in corso, utili al CNVVF. Si è succeduto poi il racconto più emozionante della giornata, che ha commosso tutti i presenti; quando il già Capo Reparto Angelo Re - Già Capo Reparto in quiescenza di Milano. Presente sul luogo della “ Strage di Via Palestro a Milano nel 1993 ”. Testimone dell’importanza del supporto alla pari prestato ai soccorritori vittime dello stress psicologico causato da tragici interventi. Antonio Cerri - Gia Ispettore del Comando di Lucca, con la sua relazione "2009. La notte maledetta. Il disastro ferroviario di Viareggio", ha narrato le ore terribili del deragliamento e dello scoppio di una ferrocisterna che trasportava gas gpl. Roberto Trapassi - Funzionario Tecnico CTA (Collaboratore Tecnico Antincendi). "2012. Il gigante violato. Il naufragio della Costa Concordia” con questa relazione ha raccontato le febbrili e drammatiche ore dei primissimi salvataggi dei naufragi della nave Costa Concordia e le difficili fasi di intervento. Ennio Aquilino - Direttore Regionale dei VF del Lazio, con il suo intervento: 2012. Lo stress della direzione di interventi complessi. Il caso della “Costa Concordia” ha parlato dello stress nella direzione di interventi complessi, in particolare il disastro della nave Concordia all’Isola del Giglio, con le operazioni da lui condotte quando era Comandante VVF di Grosseto. Mauro Cavallo - Gia CRE del Comando VV.F. a Torino, ha descritto come avvenne il salvataggio di sei superstiti, da lui trovati ed estratti da “La Valanga caduta sull’Hotel di Rigopiano nel gennaio del 2017”. Altri importanti interventi,sono stati portati dai Dirigenti del CNVVF e da esperti professionisti e formatori dei vigili del fuoco e non dell'area medica. Maria Cavaliere, Comandante Istituto Superiore Antincendi. Domenico De Bartolomeo, Direttore Centrale per la Formazione. Filippo Folgori, Dirigente Ufficio Sanitario Specialità del CNVVF. Luigi Ranzato, psicologo dell’emergenza, psicoterapeuta. Schiavonea Modesto, Dirigente responsabile dell’Ufficio per la Medicina del Lavoro del CNVVF. Luigi De Luca - Referente nazionale del progetto di formazione “Outdoor training” nel CNVVF. Infine un interessante momento di confronto si è avuto tra l'ing. Carlo Dall’Oppio, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e gli ultimi ex Capi del Corpo: l'ing. Guido Parisi e l'ing. Fabio Dattilo, che si sono confrontati sulle loro esperienze professionali da massimi dirigenti. L'intensa giornata di lavoro è stata chiusa dal dott. Renato Franceschelli, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile. Erano ormai passate le 18, con un pubblico ancora molto attento, nonostante le ore trascorse, quando il moderatore dichiarava concluso il seminario. La soddisfazione del pubblico presente e dei relatori sancivano il successo dell’iniziativa. |