Il fiore del Partigiano
Il contributo dei Vigili del Fuoco alla Resistenza
Il Fiore del Partigiano è quel fiore che non deve mai appassire sulla lapide in ricordo dell’immolazione di tanti giovani che nel meglio dei loro anni sacrificarono la vita per affermare una società fondata sui valori di libertà, uguaglianza e progresso.
Tra quella valorosa schiera di uomini e donne non potevano mancare anche i Vigili del Fuoco, che in tantissimi, da Nord a Sud, oltre a dedicare tutto il loro impegno nel soccorso delle popolazioni colpite dagli orrori della guerra, fecero l’ardua scelta di organizzarsi in brigate partigiane, o semplicemente fecero delle azioni spontanee, per sconfiggere l’oppressione nazifascista e restituire al popolo italiano la Libertà negata da un nefasto ventennio.
In queste pagine vogliamo ricordarne alcuni di loro, le loro storie, l’impegno attivo nella Resistenza, così come quanti caddero sotto il feroce fuoco degli occupanti.
Vogliamo in questo modo celebrare la Festa d’Aprile, come primavera della democrazia italiana, rasserenata dal grande impegno e dedizione al soccorso, offerto da molti Vigili del Fuoco a sostegno della popolazione durante la seconda guerra mondiale.
Una costante ed affidabile presenza che si concretizzò, indipendentemente dai tanti fronti che andavano man mano a crearsi durante l’avanzata delle truppe alleate, superando differenze ideologiche e terribili momenti di sbandamento conseguenti alla mancanza di direttive seguite all’armistizio dell’8 di settembre.
Ne parliamo anche nei Quaderni di Storie Pompieristiche n. 46 dell'aprile 2023 e nel n. 57 dell'aprile 2024
Tra quella valorosa schiera di uomini e donne non potevano mancare anche i Vigili del Fuoco, che in tantissimi, da Nord a Sud, oltre a dedicare tutto il loro impegno nel soccorso delle popolazioni colpite dagli orrori della guerra, fecero l’ardua scelta di organizzarsi in brigate partigiane, o semplicemente fecero delle azioni spontanee, per sconfiggere l’oppressione nazifascista e restituire al popolo italiano la Libertà negata da un nefasto ventennio.
In queste pagine vogliamo ricordarne alcuni di loro, le loro storie, l’impegno attivo nella Resistenza, così come quanti caddero sotto il feroce fuoco degli occupanti.
Vogliamo in questo modo celebrare la Festa d’Aprile, come primavera della democrazia italiana, rasserenata dal grande impegno e dedizione al soccorso, offerto da molti Vigili del Fuoco a sostegno della popolazione durante la seconda guerra mondiale.
Una costante ed affidabile presenza che si concretizzò, indipendentemente dai tanti fronti che andavano man mano a crearsi durante l’avanzata delle truppe alleate, superando differenze ideologiche e terribili momenti di sbandamento conseguenti alla mancanza di direttive seguite all’armistizio dell’8 di settembre.
Ne parliamo anche nei Quaderni di Storie Pompieristiche n. 46 dell'aprile 2023 e nel n. 57 dell'aprile 2024